Canali Minisiti ECM

Scarsa vitamina D provoca comportamenti simili all'autismo

Neurologia Redazione DottNet | 22/03/2018 13:52

Esperimento di laboratorio sui topi conferma gli studi effettuati sulla popolazione

La carenza di vitamina D in gravidanza può contribuire allo sviluppo comportamenti sociali alterati in età adulta, ovvero simili all'autismo. A fornire ulteriori prove dell'importanza di questa sostanza nello sviluppo cerebrale della prole sono i risultati di uno studio di laboratorio su topi, pubblicati sul Journal of Endocrinology.    La sindrome dello spettro autistico è una condizione che influisce sulla modalità di interazione e comunicazione. Precedenti studi epidemiologici su donne in gravidanza hanno rilevato che un aumentato rischio di questa sindrome è associato a livelli più bassi, di vitamina D, ovvero una vitamina non facilmente disponibile nella dieta e che proviene principalmente dall'esposizione alla luce solare.

Il nuovo studio, condotto da ricercatori della University of Western Australia, ha voluto ricreare questa condizione in un trial di laboratorio per testare l'associazione su animali. Hanno così avuto conferma che femmine di ratti che ne presentavano bassi livelli durante la gravidanza e l'allattamento avevano più probabilità di avere una prole che mostrava un insolito sviluppo cerebrale con comportamenti come una ridotta interazione sociale e problemi di memoria e apprendimento. Ad esempio, mostravano meno interesse nell'interazione con un ratto sconosciuto, rispetto ai topi che avevano madri con livelli sani di vitamina D. Inoltre la capacità di differenziare tra oggetti familiari e nuovi era molto più bassa. Tuttavia, sottolineano i ricercatori, è necessario un ulteriore lavoro per stabilire se queste associazioni possano essere applicate agli esseri umani.

pubblicità

fonte: Journal of Endocrinology

Commenti

I Correlati

Studio sui topi, migliore risposta immunitaria

“L’autismo è correlato all’età sempre più avanzata dei neo genitori, soprattutto di quella paterna, perché il Dna dello spermatozoo cambia, anche a causa dello stress”

Secondo i dati dell'Istituto assisano negli ultimi cinque anni sono aumentate le richieste di valutazione clinico-funzionale per bambini al di sotto dei cinque anni. I casi esplodono e aumentano le difficoltà per ragazzi e famiglie

Dufour: "le nuove linee guida nelle premesse sulla riabilitazione, specificano che i diversi interventi possono e devono essere integrati tra di loro"

Ti potrebbero interessare

Presentata indagine Irccs Mario Negri-Aisla su sclerosi laterale amiotrofica

A cominciare dalla prevenzione e dalla diagnosi della malattia, ecco i temi al centro del congresso annuale della Fism, la Fondazione dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla

Dalla comunità dei geriatri parte anche l’appello alla politica per aggiornare il Piano Nazionale sulle Demenze, fermo al 2014 e senza riferimenti alle RSA, nonostante il 70% delle 350mila persone ricoverate abbia una qualche forma di demenza

Questi sviluppi stanno cambiando radicalmente l'approccio terapeutico, migliorando notevolmente la qualità della vita dei pazienti

Ultime News

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing